Masterclass DOC Lugana. Immediatezza e longevità espressione di un territorio unico e prezioso sulle sponde meridionali del Lago di Garda

Tra le mura di Palazzo Bovara in Corso Venezia, 51 a Milano, in una location storica e di prestigio, scelta come quartier generale della Masterclass a cui ho partecipato tra una selezionatissima giuria di esperti di vino, Sommelier e giornalisti, il Consorzio Tutela Lugana DOC ha deciso di prendere parte a questa seconda e ambiziosa edizione incontrando lo scalpitante pubblico di esperti proponendo una selezione di etichette declinate nelle diverse tipologie Lugana, Lugana Superiore, Lugana Riserva, Lugana Vendemmia Tardiva e Lugana Spumante.

La DOC Lugana, espressione di un territorio unico e prezioso che si estende sulle sponde meridionali del Lago di Garda, è in degustazione alla seconda edizione della Milano Wine Week, la più grande manifestazione enoica milanese in programma dal 6 al 13 ottobre 2019, che sta facendo nuovamente diventare il capoluogo lombardo un importante palcoscenico internazionale per il mondo del vino. Una settimana interamente dedicata al settore, che mira a diffondere la cultura enologica in modo innovativo attraverso il coinvolgimento di numerose aziende e consorzi e un fitto palinsesto di master class, seminari, talk, aperitivi, walk-around tasting e molto altro dedicato sia agli addetti ai lavori sia ai privati.

In un momento di grande crescita, che ha portato e continua a portare la Denominazione in ogni angolo del pianeta (a novembre infatti il Consorzio volerà in USA e Giappone per una serie di eventi promozionali), il Lugana DOC non poteva certo mancare alla kermesse più attesa dell’autunno milanese. Il Consorzio, infatti, riconosce moltissimo il valore di Milano, una città dinamica e in fermento per quanto riguarda il settore vinicolo: vero e proprio polo di aggregazione che genera network e crea opportunità di business, incontri con opinion leader, stampa e influencer.

La masterclass a numero chiuso di mercoledì 9 ottobre condotta da Luciano Ferraro, Caporedattore centrale del Corriere della Sera, al fianco del Presidente del Consorzio Ettore Nicoletto, e intitolata “Lugana: immediatezza e longevità” ha rappresentato per me un’occasione imperdibile per scoprire il potenziale evolutivo di questo vino che si presta in modo eccezionale – e per alcuni anche inaspettato – all’invecchiamento. Un vino che delizia se bevuto in gioventù – la quasi totalità della produzione viene consumata già l’anno successivo alla vendemmia – ma che sorprende se viene lasciato riposare in bottiglia per un po’ di tempo.

Un vino che sa interpretare e rispondere bene alla domanda del consumatore di oggi, giovane e attento – ben presente nel capoluogo lombardo – che cerca freschezza, fragranza, buon approccio, ma anche struttura e longevità. E proprio lo stile piacevole e contemporaneo del Lugana lo rende, potenzialmente, uno dei vini del futuro.

 

I vini in degustazione:

Lugana DOC Brut Metodo Classico, Pasini san Giovanni

Lugana DOC 2018, Santa Sofia

Lugana DOC Prestige 2018, Ca´ Maiol

Lugana DOC Brolettino 2017, Ca´ dei Frati

Lugana DOC Riserva Sergio Zenato 2016, Zenato

Lugana DOC Riserva Menasasso 2015, Selva Capuzza

Lugana DOC Vendemmia Tardiva Filo di Arianna 2016, Tenuta Roveglia

 

Per maggiori informazioni:

Consorzio Tutela Lugana DOC                      

Caserma Artiglieria di Porta Verona, 37019 Peschiera d/G (VR)                                 

Tel. 045-9233070 / Fax. 045-8445434 

info@consorziolugana.it                                    

www.consorziolugana.it

 

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