MAREMMACHEVINI: Il meglio dei Vini DOC della Maremma Toscana celebrato con un imperdibile appuntamento a Castiglione della Pescaia

Ammiro e apprezzo ancora una volta questa Terra sorprendente e unica.
La Maremma Toscana.

Un gioiello tra cielo e mare che racchiude il fascino inestimabile
della storia e della cultura che lo contraddistinguono
e di cui la nostra Italia va fiera.

 

Siamo nella provincia di Grosseto, una delle più vaste della penisola, un territorio dalle grandi potenzialità e con ottime prospettive di sviluppo, caratterizzato da colline morbide e sinuose che identificano in modo ineguagliabile il paesaggio a cui tutti ci ispiriamo quando parliamo di Toscana.  Qui sin dai tempi degli Etruschi si coltiva la vite e l’olivo toccando a nord ovest le Colline Metallifere e a nord est il Monte Amiata, un vulcano ormai inattivo da secoli, ma che dona a questi terreni una ricchezza di elementi che contribuiscono in modo determinante alle caratteristiche organolettiche dei vini della Maremma.

I suoli e il sistema pedoclimatico che costituiscono la Maremma Toscana, rendono questo territorio particolamente vocato alla viticoltura ed e’ sorprendente notare come la grande varieta’ di vitigni autoctoni e di respiro internazionale diano prodotti e risultati differenti a seconda del tipo di suolo e di pendenza che li caratterizza, il tutto completato dalle sapienti tecniche di cantina, patrimonio unico di ciascuna realta’ che caratterizza come un gioiello il variegato mosaico delle eccellenze produttive di questa magnifica Regione.
Sulle propaggini dei Monti Volsini, a est del fiume Fiora, si trovano le colline e gli altopiani fatti per lo piu’ da suoli vulcanici e dai tipici borghi arrampicati sul tufo. La fascia costiera, con le vaste pinete e le aree di straordinaria importanza naturalistica, costituisce il completamento del paesaggio della Maremma.

Questa e’ la Maremma del Vino. Questa e’ la Maramma che abbiamo apprezzato, amato e degustato con il suo ricco repertorio di etichette a Castiglione della Pescaia godendo di un mirabile contesto immerso nei panorami e profumi più tipici della Toscana: l’Hotel Roccamare. Un luogo unico immerso nella verdeggiante e secolare pineta che giunge fino alla spiaggia lambita dalle acque salate del mare.

 

Una magnifica seconda edizione di Maremmachevini in cui il Vino e’ ancora una volta indiscusso protagonista e a cui ho partecipato lo scorso 11 e 12 giugno 2017, un evento che ho ancora negli occhi e nel cuore.

 


Oltre 4o i produttori di eccellenza
 e piu’ di 120 i vini esibiti associati a vitigni internazionali qualificati dal territorio d’origine e gli autoctoni capaci di dare forza e piena espressione a una Regione ad alta vocazione vitivinicola.

“Maremmachevini vuole essere l’evento che presenta la realtà della Maremma non solo enologica, ma anche turistica, agricola, storica e culturale, promuovendo al contempo le migliori tecnologie nel rispetto della natura”, dichiara entusiasta il Presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana, Edoardo Donato, e prosegue: “Lo scopo della kermesse è quello di affascinare e stupire gli amanti del bello e del buono provenienti dall’Italia e dall’estero, valorizzando le diversità del nostro sorprendente territorio e ampliando gli orizzonti del gusto toscano attraverso la varietà e la qualità dei nostri pregiati vini”.

 

Gli autoctoni Ciliegiolo, Canaiolo nero, Alicante, Sangiovese, Vermentino, Trebbiano, Ansonica, Malvasia, Grechetto, Pugnitello, Aleatico e gli internazionali come Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Merlot, Syrah, Viognier, Sauvignon, Chardonnay, Petit Verdot, vitigni che esprimo al meglio l’eterogeneità del territorio sono i protagonisti di questa edizione grazie alla partecipazione di alcune delle aziende tra le più rappresentative della zona.

 

In questo interessante contesto abbiamo incontrato altre realta’ simbolo della Maremma Toscana come il Salumificio Mori, il Caseificio Il Fiorino e il Frantoio Franci. Presente anche l’Antica Sartoria di Maremma con sede a Pancole: la tradizione e il nuovo in un connubio perfetto. Ad allietare la serata inaugurale le armonie di Musica da Ripostiglio.

 

 

E cosi’ la kermesse Maremmachevini – voluta del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana – giunta alla sua seconda edizione, diventa occasione per spingere l’accelleratore verso la promozione e la valorizzazione di un territorio di grandissimo potenziale, dove non mancano idee e progetti animati da grande spirito imprenditoriale e passione per il proprio lavoro.

Un territorio dalla straordinaria unicita’, dove il Vino segna il passo verso il futuro.

 

La rassegna continua il giorno seguente con una Tour meraviglioso alle Cantine per toccare con mano e vivere le singole realta’.
I giornalisti sono stati suddivisi in 5 diversi percorsi di inestimabile bellezza, per conoscere la Toscana e la produzione del Vino di Eccellenza.
Presto ve ne parlero’ in un nuovo articolo che – data la ricchezza di quanto incontrato – merita un capitolo dedicato.

Scrivero’ del mio Viaggio tra le COLLINE METALLIFERE con
Visita alla Fattoria Le Mortelle
Visita all’azienda Rocca di Frassinello e visita alla Necropoli Etrusca di San Germano
Visita alla Tenuta Casteani e pranzo con il produttore
Visita al borgo di Massa Marittima
Visita all’azienda Morisfarms

 

Fattoria le Mortelle di Marchesi Antinori

 


Vista panoramica dalla Terrazza della Cantina Morisfarms

 


Degustazione guidata azienda Rocca di Frassinello

 


Visita alla Tenuta Casteani e nella seconda Foto con il giornalista professionista Giovanni Caldara

 

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Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana è una realtà associativa composta da viticoltori, vinificatori e imbottigliatori: nasce nel 2014 con l’obiettivo di tutelare e promuovere la qualità dei Vini della DOC Maremma Toscana, nel rispetto delle norme di produzione previste dal disciplinare.

Inoltre, il Consorzio è impegnato nella promozione della Maremma Toscana – in Italia e all’estero – con l’obiettivo di valorizzare il territorio, esaltandone la diversità, non solo enologica, ma anche turistica, agricola, storica e culturale: caratteristiche che si riflettono nella qualità dell’offerta dei vini di questa terra.

Dall’inizio dell’attività del Consorzio, in soli due anni, le superfici dedicate alla DOC Maremma Toscana sono aumentate di oltre il 40% e le uve raccolte destinate alla DOC hanno visto un aumento 20%. Notevole l’incremento anche per i vini certificati e per quelli imbottigliati con la DOC Maremma Toscana: percentuali di crescita vicine al 70% in entrambi i casi.

 

Articolo e Fotografie a cura di Lisa Fontana per TASTE AND STYLE 

Organizzazione dell’evento #maremmachevini a cura di Zed Comm 

Foto del Banco di Assaggio di Chiara Serracchiani

 

7 Comments

  • Lisa che articolo meraviglioso, le tue descrizioni sono sempre ricche di passione per quello che fai e che trasmetti in modo meravigliosamente unico in questo sito che seguo sempre con grande interesse.

  • Ho letto tutto con grande partecipazione e coinvolgimento, mi e’ sembrato di essere li a degustare quei vini e a vivere quei territori meravigliosi.

  • Che voglia di Toscana mi hai fatto venire ! Bravissima come sempre nel descrivere in modo cosi’ coinvolgente le cose che fai.

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