“Dialoghi di gusto al femminile”, un viaggio a 4 mani nei sapori unici della Toscana e della Navarra

Toscana e Navarra: Incontro di Territori, Saperi e Sapori tra Gusto, Storie e Paesaggi d’Eccezione

Un viaggio enogastronomico, culturale e sensoriale tra due terre straordinarie, raccontate al femminile in un evento che celebra il valore profondo dell’identità e delle differenze in dialogo.

C’è un filo sottile e prezioso che unisce la Toscana e la Navarra. Due terre solo geograficamente lontane, ma profondamente affini nel custodire una ricchezza autentica fatta di saperi antichi, paesaggi mozzafiato, cultura e gastronomia d’eccellenza. Un patrimonio che si svela attraverso l’esperienza, l’incontro e l’ascolto.

È in questo scenario che nasce “Dialoghi di gusto al femminile”, una serata d’eccellenza organizzata da Toscana Promozione Turistica insieme all’Ente Spagnolo del Turismo di Milano, tenutasi martedì 27 maggio nella suggestiva cornice della Sonia Factory di Sonia Peronaci a Milano.

Un evento che è andato ben oltre la semplice cena a quattro mani: un racconto di territorio vivo, autentico, emozionale. Protagoniste due donne chef straordinarie – Paola Picchi, interprete sensibile della Toscana gastronomica più autentica, e Goiza Isiegas, voce contemporanea e raffinata della Navarra – che hanno dato vita a una narrazione multisensoriale in grado di restituire profondità, valori e visione.

Toscana: L’Eleganza del Vivere Bene, tra Tradizione e Innovazione

La Toscana è da sempre emblema di un vivere misurato, estetico, consapevole, dove la qualità si respira ovunque: nei paesaggi ordinati, nella cucina autentica, nelle parole delle persone.

Paola Picchi ha saputo portare in tavola questa visione, interpretando con sobrietà e forza la cultura gastronomica di una Toscana che affonda le sue radici nel passato, ma parla con linguaggio attuale.

“Pappa al pomodoro con pane di grani antichi, basilico fresco e olio extravergine toscano” è stato uno dei piatti simbolo: semplice solo all’apparenza, profondo nella costruzione gustativa. A seguire, un memorabile “Maialino toscano cotto a bassa temperatura, servito con purea di fave fresche e cicoria selvatica”, espressione perfetta dell’equilibrio tra rusticità e finezza.

La Toscana si è così presentata come territorio guida per un turismo esperienziale, rigenerativo, raffinato, dove l’ospite non è spettatore ma parte integrante di un racconto sensoriale. Un racconto che si sviluppa tra strade del vino, botteghe artigiane, agriturismi autentici e borghi dal sapore sospeso nel tempo.

Navarra: Paesaggi in Dialogo, Tradizioni che Profumano di Terra Vera

Con i suoi 10.421 km², la Navarra è un piccolo scrigno iberico che custodisce al suo interno quattro differenti domini climatici – oceanico, montano, mediterraneo e continentale – capaci di generare una biodiversità sorprendente, sia nei paesaggi che nei prodotti.

Dai Pirenei settentrionali fino alle terre aride e baciate dal sole del sud, la regione si svela in un mosaico di borghi rurali, sentieri antichi, monasteri e cammini storici, come l’iconico Cammino di Santiago.

La gastronomia navarrese è un inno al rispetto per la terra, alla qualità originaria della materia prima, alla sapienza nella trasformazione. In tavola si esprimono carni saporite, ortaggi coltivati con metodi tradizionali, formaggi artigianali, e vini DOC Navarra dalle sfumature eleganti e territoriali.

Tra i piatti serviti, a firma di Goiza Isiegas, spiccava un elegante “Asparago bianco di Navarra con vinaigrette di pinoli e uovo marinato”, omaggio alla stagionalità e alla delicatezza della terra. In chiusura, una sorprendente mousse di latte di pecora con miele, fiori e croccante di mandorla, che ha saputo evocare la dolcezza rustica della campagna navarrese.

Un Ponte di Saperi Femminili per un Futuro più Autentico

“Dialoghi di gusto al femminile” si inserisce all’interno di un progetto più ampio, evoluzione di “Spagna al Femminile”, dedicato alla valorizzazione delle identità culturali attraverso l’enogastronomia. Un’iniziativa che mette al centro il ruolo delle donne come custodi, narratrici e innovatrici del patrimonio immateriale dei propri territori.

In sinergia con “Benvenute”, il progetto promosso da Toscana Promozione Turistica, l’evento ha mostrato con eleganza e concretezza quanto i valori femminili siano oggi imprescindibili nella costruzione di un nuovo modello di ospitalità: sostenibile, empatico, esperienziale, autentico.

La cena non è stata solo un incontro tra due cucine, ma un dialogo di visioni, di etiche, di racconti, che si sono fusi in un viaggio sensoriale e culturale, capace di restituire profondità e valore.

Il Viaggio come Esperienza Sensoriale di Valore

Questo evento ha dimostrato come il turismo enogastronomico, se raccontato con intelligenza e visione, possa diventare strumento evolutivo di conoscenza, capace di unire territori, persone e culture in modo autentico e rigenerante.

La tavola, ancora una volta, si è rivelata uno dei più potenti strumenti di narrazione, di relazione e di diplomazia culturale.

Ed è proprio in questa direzione che si orientano i nuovi progetti di collaborazione tra Toscana e Spagna: verso una valorizzazione congiunta dei territori che sappia parlare il linguaggio della qualità, dell’eleganza, dell’innovazione e della consapevolezza.

La Voce dei Territori Autentici: Il Cibo come Codice dell’Identità Locale

All’interno di esperienze così raffinate e ben costruite, emerge con evidenza quanto il cibo rappresenti uno straordinario codice narrativo per comprendere l’identità di un territorio, per leggere i segni della sua storia, della sua cultura, della sua visione. Da oltre 25 anni come critica enogastronomica, divulgatrice d’eccellenza, Narratore del Gusto e professionista riconosciuta dal Centro Studi Assaggiatori, dedico la mia attività a raccontare i territori attraverso un linguaggio evoluto, sensoriale e culturale.

L’incontro tra Toscana e Navarra ha suscitato in me la volontà di approfondire con maggiore ampiezza e profondità queste due realtà così diverse e complementari. Per questo motivo, presto realizzerò un servizio editoriale inedito, un reportage esclusivo che racconterà in modo esteso e autentico le eccellenze di questi territori.

Visiterò personalmente la Toscana e la Navarra per restituire un racconto vero, fondato sull’osservazione diretta, sulla conoscenza viva dei luoghi, delle tradizioni, dei gesti quotidiani, delle filiere di qualità. Lo farò con lo sguardo evoluto di chi ha saputo trasformare la critica enogastronomica in una forma di cultura applicata, uno strumento per interpretare e valorizzare l’identità delle regioni e delle comunità.

Il cibo, in questo contesto, è molto più che nutrimento o piacere: è chiave di lettura, è strumento di interpretazione, è esperienza culturale e sensoriale. Riesce a spiegare, meglio di qualunque discorso, la qualità della vita di un territorio, la sua vocazione, il suo valore.

La Toscana e la Navarra saranno protagoniste di un racconto nuovo, autorevole, elegante e coinvolgente, pensato per chi desidera esplorare, conoscere e vivere luoghi di grande autenticità attraverso una narrazione che coniuga eccellenza, estetica e visione.

Un racconto firmato Taste and Style, il mio osservatorio privilegiato sul bello, sul buono e sull’unicità.

a cura di

Annalisa Fontana
Critica Enogastronomica | Narratrice di Territori | Fondatrice di Taste and Style
Narratore del Gusto riconosciuta dal Centro Studi Assaggiatori

I

A Refined Encounter Between Tuscany and Navarra: A Dialogue of Identity Through Taste and Excellence

An experience of great value and aesthetic sophistication took place in Milan, where two culturally rich regions — Tuscany and Navarra — came together in a refined and original food and wine event, held at the evocative location of Tenoha Milano, curated by Slow Food Toscana in collaboration with Slow Food Navarra and supported by the Erasmus+ project.

A perfect blend of atmospheres and sensibilities, where the language of food has become a tool for narration, dialogue, and authentic cultural exchange. A bridge built through flavors, consistencies, and ethical choices, revealing how taste can become a true narrative of value and place.

A Menu That Expresses Culture, Vision, and Sustainability

The menu offered during the event — elegant and coherent — was the result of a harmonious encounter between Tuscan and Navarrese ingredients. Each dish was designed not only to express culinary mastery, but also to represent the deep connection to the land, to craftsmanship, and to a sustainable future.

Among the most significant creations presented:

Grilled asparagus with organic egg and cream of pecorino from Pienza
Pici with Slow Food Presidium tomato sauce and local Navarrese vegetables
Navarrese cod with chickpea cream and extra virgin olive oil from the Maremma hills
Dessert with chestnut flour and raw milk cream from Garfagnana, paired with a traditional sweet wine from Navarra

A tasting that narrated a story — indeed, two — speaking of ethics, biodiversity, elegance, and that capacity to build bridges through the excellence of local products.

Food as a Narrative Tool for Local Identity

Within such refined and well-orchestrated experiences, it becomes clear how food is an extraordinary narrative code to understand a territory’s identity, to decipher the signs of its history, culture, and vision. For over 25 years as a food and wine critic, leading communicator, Narrator of Taste and expert recognized by the Centro Studi Assaggiatori, I have devoted my work to telling the stories of places through an evolved, sensory, and cultural language.

The encounter between Tuscany and Navarra sparked in me the desire to explore these two regions even more deeply and expansively. For this reason, I will soon publish an exclusive editorial feature — a new and original reportage — dedicated to these lands, shedding light on their uniqueness and richness.

I will personally visit both Tuscany and Navarra, capturing the atmosphere, observing the details, tasting the real expressions of these lands. I will narrate them with the evolved eye of someone who has transformed food criticism into a cultural practice, a strategic tool for enhancing the value of a region’s identity.

In this context, food is much more than nourishment or pleasure: it becomes a key to interpretation, a cultural and sensory experience, a means of discovery. It reveals, more than any words, the quality of life in a place, its vocation, its values.

Tuscany and Navarra will be at the center of an unprecedented story — elegant, authoritative, and emotionally engaging, addressed to those who seek to discover, understand, and experience regions of true authenticity through a narration that combines excellence, aesthetics, and vision.

A story by Taste and Style, my privileged observatory on the beauty, goodness, and uniqueness of the world.

Annalisa Fontana
Food and Wine Critic | Cultural Storyteller | Founder of Taste and Style
Narrator of Taste recognized by the Centro Studi Assaggiatori

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